Pare che finalmente ho un motivo genetico che giustifica la mia attitudine che pursempre è considerata da me normale (e che non credo abbia bisogno di giustificazioni). Ad ogni modo, uomini trombaioli che rifiutate la monogamia ecco un articolo tutto per voi:

http://www.repubblica.it/2008/09/sezioni/scienza_e_tecnologia/gene-infedelta/gene-infedelta/gene-infedelta.html

Un post troppo bello…

Pubblicato: 15 novembre 2007 in Senza Categoria

Ho scritto questa risposta ad un post su un altro blog, ma è troppo bello per lasciarlo essere solo una risposta un un blog che non sia il mio. Quindi eccovelo in versione integrale:

"Finchè la figa sarà il solo strumento di baratto e arma di coercizione delle donne nei confronti degli uomini, essa continuerà ad avere lo stesso valore e la stessa importanza di un portafogli o di una carta di credito. Quando invece la donna capirà (ma lo dubito) che è l’esatto equivalente del pisello (almeno per quanto rigurada il clitoride) allora essa avrà la dovuta importanza."

A volte sono proprio un filosofo…

TI MANCA LA FIGA? PASSA AD UBUNTU!

Pubblicato: 14 novembre 2007 in Senza Categoria

Sevy disse Linux, e Ubuntu fu!

Lo so, non ci azzecca niente con l’argomento del blog, ma sapete com’è: quando si fa una cosa bella ed utile si ha voglia di dirlo a tutti. Ecco com’è andata. Ieri, dopo un po di operazioni di ripristino di XP sul laptop, ero stanco dei continui riavvii e problemi che mi dava la solita copia pirata dell’OS di Redmond, specie nella noiosa fase di "la preghiamo di inderire il suo product key regolarmente piratato" sicché mi si è accesa una lampadina!Ubuntu
Era una lampadina proprio in stile Walt Disney, ma con la nuvoletta accanto che diceva: visto che per 10-12 ore al giorno uso una cinquantina di shell FreeBSD in remoto, nonché gestisco quotidianamente almeno una ventina tra derivazioni di RedHat (Fedora, CentOS, ecc..) e di  tanto in tanto Mandriva, SUSE, Slackware e Gentoo, – per chi non lo sapesse faccio il sysadmin – perché non sperimentare l’OS desktop OpenSource più diffuso degli ultimi tempi?
Così nella successiva mezz’ora il caro vecchio Debian, distribuzione Ubuntu si è fatto strada tra i circuiti un po arrugginiti del mio laptop vecchio di quasi 2 anni… ma è stata una rinascita! In meno di un’ora il mio vecchio Acer Aspire 1522WLMi ha vissuto una seconda era, ed ora eccomi qui ad editare il mio blog con la potenza e soprattutto son la stabilità del pinguino. Viene proprio da chiedersi come mai nelle scuole e nelle università ci siano ancora i vecchi Windows NT a farla da padroni. In verità ci fu un progetto ministeriale abortito qualche tempo fa per un passaggio di massa a Mac OS-X, ma pare che le grandi menti dei prof. nostrani fossero troppo spaventate da un cambiamento così colossale.

Ubuntu Tette E questo mi riporta all’argomento del blog: la mia relazione col mondo e con le donne (che fanno categoria a se). Dovete sapere che nella mia triste facoltà di architettura non solo si tira avanti con macchine x86 delle guerre puniche, ma hanno anche il coraggio di installarci su roba "leggera" tipo Windows XP o NT Enterprise. E fino a qui non mi stupirei, ma il colmo è successo ieri, mentre seguivo la prima lezione di tesi quando mi sono reso conto che un tizio accanto a me ha acceso un 2.1 GHz con poco piu di 512 MB RAM con su installato Windows Vista! Sarà stato un caso che abbia chiesto al prof di attendere qualche minuto prima di cominciare la lezione affinchè si avviasse Microsoft Word? Sta di fatto che il tizio mi faceva pena.

E qui si inserisce il vero problema, ovvero la sua causa scatenante. Dovete sapere che l’aula di informatica della mia facoltà è gestita da un tizio che definire "sfigato" è praticamente un eufemismo. Come al solito, onde evitare denunce in base alla Legge n. 675 del 1996 (Artt. 1 – 29) sulla privacy, ometterò il nome del suddetto limitandomi a chiamarlo "Ken il Guerriero" non tanto per il suo aspetto che è al contrario quello del classico sfigato ultra-trentenne che non ha mai visto gnocca in vita sua, ma per una certa assonanza del suo nome con un altro personaggio del cartone animato, e soprattutto a causa della sua indole: è sempre incazzato come una iena e se potesse ucciderebbe tutti. Che c’entri la sindrome da carenza di fessa?

Tornando a noi, Ken mi odia. In verità mi ha sempre odiato. Fino a qualche tempo fa ero convinto che avesse cominciato ad odiarmi quando feci un takeover del server archivio2 per fregarmi il doc del test a risposta multipla relativo alla prova intercorso di Restauro dell’Architettura, o forse poco prima quando creai alcune backdoors sul server RADIUS perché il poveraccio aveva come password il suo nome seguito dalla data di nascita. Ma poi facendo mente locale mi sono reso conto che mi ha odiato da sempre, sin da quando entrai nell’aula di informatica con un LiveCD Knoppix e il povero sventurato, abituato a vedere il desktop di NT da quand’era nato vide un desktop Gnome su una delle macchine e pensò erroneamente che l’avessi formattata.

Ubuntu Culi Ma se devo essere ancora piu preciso credo che il suo odio verso di me nacque il mio quinto giorno in facoltà. Feci la domandina in carta semplice alla segreteria degli studenti, nella quale richiedevo l’assegnazione di un account di accesso personale, una casella di posta @unina2.it, una scheda elettronica per la prenotazione degli esami e un account web sul server universitario con spazio illimitato, php/cgi e accesso shell dato che mi spettava di diritto essendo uno sviluppatore attivo di ben 7 communities opensource. Presi il cedolino dalla segreteria e lo consegnai a Ken il quale in atteggiamento scocciate e superiore mi disse: "Bene, torna tra una settimana ed avrai accesso al tuo account, per ora usa l’account Guest". Rimasi un po interdetto davanti a tale farase sicchè replicai: "una settimana? Ci vogliono 30 secondi, basta aprire l’account manager di NT ed immettere 4 righe di informazioni! Se non ti va lo faccio io…". Ricordo che mi lanciò un’occhiata intimidatoria del tipo "Questi sono i miei giocattoli e ci giochi solo quando lo dico io!" e si limitò a dire "Ora non ho tempo!". Sta di fatto che pur avendo insistito nei successivi 3 mesi per la creazione del mio account, oggi ad otto anni di distanza il mio account non è ancora stato creato. E credo che proprio dopo quell’evento siano cominciate le mie rappresaglie ai danni della rete universitaria.

Tornando a ieri, sono entrato in aula informatica e mi sono apprestato a seguire la lezione del prof. piazzando il mio Ubuntu nuovo di zecca in una delle postazioni apposite per laptop. L’ho messo in corrente e l’ho agganciato alla LAN della facoltà. A quel punto Ken ha inveito contro di me dicendo "Che fai? La LAN non si puo usare ed ora l’aula chiude quindi tolgo la corrente" dimenticandosi della presenza di circa veti altre persone delle quali almeno otto con un portatile. E’ stato in quel momento che ho focalizzato in maniera piu precisa la ragione di tanta rabbia. Ma per capirlo bisogna fare una domanda ed un passo indietro.

Domanda: quale sysadmin è geloso di una LAN di proprietà statale e soprattutto dell’energia elettrica erogata a spese dello stato?
Risposta: solo un cerebroleso.

Per quanto rovinata possa essere l’amministrazione ministeriale scolastica, dubito che un qualsiasi consiglio direttivo possa affidare la gestione di un’aula CAD ad una persona affetta da Sindrome di Down. Sicchè, escluso (ma solo in via teorica) il deficit cerebrale, faccio mente locale ad un piccolo particolare che è sfuggito alla maggior parte degli studenti della mia facoltà: il server centrale di ammninistrazione della facoltà, quello dove risiede praticamente tutto il materiale critico e riservato, si chiama Lia.

Ubuntu Desktop Tale nome non è un caso. Trattasi di una giovane e giunonica fanciulla simpaticissima ed ormai laureata della quale il nostro Ken si invaghì qualche tempo prima essendo, il povero tonto, totalmente ignaro del fatto che costei fosse una delle piu degne portatrici sane della Sindrome da Zoccolamma Irreversibile Autoimmune. Correva l’anno 2005 quando, al ritorno da una noiosa lezione di Progettazione Urbanistica mi offrii di dare un passaggio a casa alla puledra, dal qual momento passarono 3 giorni di causali incontri che si conclusero in una splendida nottata nel suo appartamento in affitto.

Non sono stato il primo e non sarò l’ultimo ad aver avuto tale piacere, ma fonti certe riportano che Ken non abbia mai nemmeno sfiorato la giunonica donzella. Sicchè a me torna il vecchio dubbio di sempre: ma se gli esseri umani di sesso maschile (specie se amministratori di aule di informatica) sono la vergogna e la rovina del sistema planetario che colpa ne ho io?

Quindi, a mo’ di metafora, mi permetto di dire: uomini cambiate sistema operativo. Anzicchè star li a pagare per un XP o a cercare affannosamente una chiave pirata che vi permetterà solo temporaneamente di godere del vostro NT, passate all’OpenSource possibilmente già infetto dal virus Zoccolamma Irreversibile Autoimmune. Altrimenti vi ritroverete inevitabilmente con un Windows ingrippato configurato col nome di un Linux di ultima generazione.

Per quel che mi riguarda io amo gli OS OpenSource distribuzione Lia…

Sono appena tornato dal secondo viaggio a Kiev. Bello come sempre. Ma come sempre, quanto sei lontano da casa hai piu tempo per capirti e per guardarti. Ora che sono tornato urge un attimo di autoanalisi per tritrovare il contatto con la mia terra e con la mia gente. A voi potrà sembrare strano, ma spesso mi faccio tante domande e mi do tante risposte da solo. Forse lo faccio perchè non trovo mai qualcuno a cui poter fare domande apertamente, o forse semplicemente perchè nessuno vuole sentirsi fare domande di alcun genere dando tutto per scontato.

E allora, prendo un bel respiro e vado!

D1:  Come va la vita? E i sogni come vanno?
R1: La vita va decentemente. Potrei volere di piu ma già va bene così. Ho solo voglia di stare bene in tutti i sensi. In questo momento amo la vita piu di ogni altra cosa.

D2: I sentimenti come vanno?
R2: Altalenanti. So bene come vorrei che fossero, ma piu lo desidero e meno accade. Così ho deciso di rinunciare.

D3: E il sesso come va?
R3: Bel quesito! Male come sempre. Ma grazie per la domanda.

D4: L’ultima volta che hai fatto sesso?
R4: Mai.

D5: Come mai?
R5: Tutte le donne che ho convinto a stare con me hanno voluto fare l’amore, non sesso. Ma l’ho fatto poche volte. L’ultima è stata a 19 anni, quindi circa 11 anni fa.

D6: E le altre volte che hai fatto sesso?
R6: Se chiami "fare sesso" l’atto di penetrare una persona dopo averla circuita a furia di bugie (peraltro esplicitamente richieste dalla stessa), dopo averla considerata desiderabile pur non essendolo, e dopo averle dato piu valore di quanto ne avesse (sempre sotto sua richiesta), e sopratutto se chiami "fare sesso" il mio agire e il suo restare passiva senza mostrare passione, beh allora se tu definisci questo schifo fare sesso allora l’ultima volta è stata 2 settimane fa.

D7: Hai voglia di amare?
R7: Piu di ogni altra cosa. Purtroppo la mia idea di amore e quindi di desiderio, di dolcezza di coinvolgimento e di passione è in totale contrapposizione con quella femminile. Quindi, come ho già detto, ho rinunciato da tempo. Ma rimane sempre una piccola fiammella di speranza.

D8: Come vedi le persone intorno a te?
R8: Ipocrite e contraddittorie. Finchè si confrontano in teoria, sono tutte persone aperte socievoli e disponibili. Quando poi si passa al rapporto pratico diventano tutte chiuse ipocrite e contraddittorie. Forse è la loro natura, chissà…

D9: Hai parlato praticamente solo di amore e di rapporti. Dimmi: qual’è il tuo ideale di rapporto d’amore e qual’è il rapporto che invece stabilisci nella realtà?
R9:  Il mio ideale di rapporto d’amore è praticamente basato su un unico grande principio: la parità. Parità nel desiderio parità nel rispetto e reciprocità. Nella realtà purtroppo il raporto è sempre sbilanciato: desidero e non sono desiderato, do e non ricevo, rispetto e non vengo rispettato e sopratutto vengo odiato se sono sincero mentre vengo desiderato se fingo.

D10: Ora che farai?
R10: Vado a lavare la macchina che fa davvero schifo…

Questo video è nato direttamente al cinema quando mi trascinarono con la forza a vedere quella minchiata di Spiderman II. Io adoro osservare la regia, e la ripresa circolare è una delle mie passioni. Così, mentre andavano le immagini, dissi ad un mio amico accanto a me. "Guarda che reinterpretazione", poi tappai le orecchie e cominciai a fare le voci degli attori ma senza accorgermene alzai un po la voce. Alla fine della drammatica sequenza sentii delle risate venire dai posti dietro al mio, poi una ragazza si calò un poco verso di me e disse "è molto meglio la tua versione". Non vidi l’ora di tornare a casa per realizzarla…

Per scaricare il video in uno dei formati
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Mahatma Rocco

Pubblicato: 3 ottobre 2007 in Senza Categoria
Questo spot tarokkato e’ diventato un po l’emblema delle nostre cazzate. E’ un po il concetto madre delle puttanate che faccio col pc… Ricordo come fosse ieri la chiacchierata con Mario (Mave) mentre tornavamo a casa. Nell’ascensore lui mi diede l’input ed il resto venne da se in appena 30 minuti di videoediting. Che bei tempi…

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Saab per camionisti

Pubblicato: 3 ottobre 2007 in Senza Categoria

Questo è un video del tutto estemporaneo. Mi venne in mente mentre ascoltavo musica duirante una noiosa pausa pubblicitaria del programma "Le invasioni barbariche" su LA7. Ripescai lo spot su rete 4 e mi resi conto che non volendo diedi un significato del tutto "tra le righe" allo spot taroccato. A voi l’ardua sentenza…

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Digitale Terra Terra

Pubblicato: 3 ottobre 2007 in Senza Categoria

Digitale Terra Terra è un video fatto da me ed alcuni amici qualche tempo fa, quando il digitale terrestre era ai suoi albori. Ben prima delle critiche al sistema DTT e ben prima della grande distribuzione di massa, noi avevamo già intuito la bufala…

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Riprende il blog.

Pubblicato: 3 ottobre 2007 in Senza Categoria

Avevo in mente di scrivere un casino di cose, il progetto "la scatola dei ricordi" era cominciato bene, ma purtroppo non ho potuto ancora scrivere, un po a causa del poco tempo un po perchè sto lavorando come un asino ultimamente.

Inoltre sono mesi che non scrivo nulla, e mi dispiace perchè ne ho di cose da dire. Non voglio fare come quei bloggers che prima si propongono di fare almeno un post al giorno e poi non scrivono per mesi, ma giuro che cercherò di scrivere appena posso per deliziare quei 2 (esagerando 3) lettori di questa pagina.

Per ora non vi lascio a bocca asciutta e comincio col presentarvi alcuni video che ho fatto qualche tempo fa e che solo ultimamente ho messo in rete.

Sarò a Kiev per qualche giorno, ma appena torno ricomincio a scrivere come un matto 😉

Mistero della fede…

Pubblicato: 27 giugno 2007 in Senza Categoria

Ma Dio ha considerato gli uomini quando ha creato la razza umana?
Sinceramente io credo di no…

Flash News dalla Gazzetta di Gerusalemme:

Capellone incita la folla a camminare sull’acqua. 10.000 morti. Catturato e crocefisso.