Puttane: l’Italia come modello di coerenza nella lotta alla prostituzione.

Pubblicato: 13 ottobre 2008 in Senza Categoria

Quanto odio dover ripetere che “io l’avevo detto“. E mica l’avevo detto qualche ora fa, lo dico dal 2004 e prue da prima! Ma andiamo per ordine.

Cenetta romantica agli occhi di un uomo...Da sempre mi sono espresso contro ogni forma di prostituzione e di mercificio del corpo umano, sia maschile che femminile, a partire dalla “cenetta romantica” fino allo sfruttamento della prostituzione. Da sempre, infatti, mi prodigo per trasmettere a tutti – e specialmente alle mie connazionali –  l’idea che la vagina non sia un bene di scambio, bensì l’esatto equivalente femminile del pene nel maschio. Sono, altresì, sempre piu convinto invece che il fenomeno della prostituzione vada affrontato in un contesto antropologico e bioevolutivo. E non è un segreto che io sostenga la teoria secondo la quale la prostituzione potrebbe scomparire totalmente dal nostro pianeta laddove le donne la dessero di più e gratis. Ma tant’è, che piu andiamo avanti e piu peggiorano le cose. E visto che l’ovvio non lo verifica mai nessuno, io da buon avvocato delle cause perse, mi sono preso la briga di fare 1+1=2

Da 50 anni, ovvero dalla promulgazione della Legge Merlin, in Italia è in corso una vera e propria guerra alla prostituzione. Vien da chiedersi come sia possibile che in cinquant’anni di lotta non solo non si sia trovata una soluzione, bensì non si sia nemmeno riusciti a capire le motivazioni che sono alla base di un fenomeno così diffuso. Per capire meglio, quindi, analizziamo innanzitutto qualche notizia degli ultimi mesi e dell’ultima settimana.

Il 20 dicembre il Consiglio dei Ministri ha approvato un disegno di legge per impedire la prostituzione in strada e in luoghi aperti al pubblico mediante l’arresto. Già qui il primo dubbio va a quanti non abbiano pensato che forse, dopo l’esperienza della chiusura delle case di tolleranza il 16 agosto 1948, questo disegno di legge ne avrebbe naturalmente riattivato il meccanismo.

Elena di Cioccio in abiti succinti per le ieneSi sa, però, che l’ingegno umano (quello femminile in particolare) è in grado di superare i propri limiti. Quindi le signorine de “bocca 30, l’amore 50” hanno pensato di organizzarsi in modo da non poter essere arrestate per adescamento, laddove non colte in flagrante, semplicemente dichiarando di non essere prostitute. Già, perchè dovete sapere che da molte indagini statistiche, tra cui due dell’ I.S.T.A.T. (chissà perchè mai citate dai tg e dalla stampa) risulta che solo il 54% della prostituzione in italia è operato da extracomunitarie, e sopratutto che del totale delle prostitute italiane solo il 7% è costretto con la forza a prostituirsi. Stando così i fatti, il furbo italiano medio ha fatto ancora di più! Con un’ordinanza partita dal sindaco Alemanno nel comune di Roma e poi seguita a ruota da molti altri comuni italiani, s’è deciso che indossare “abiti succinti” rappresenti abbastanza per l’arresto di una donna che passeggi per strada, come riportato da un infinità di notizie su: il giorno, l’espresso, il messagero, corriere della sera, panorama, vivicantù e chi più ne ha piu ne metta.

Elena di Cioccio in abiti succinti per le ieneCredete che sia finita qui? Poveri illusi! Non solo l’italiano medio (e quindi il politico medio) non si sono resi conti dell’ultimo di una fila interminabile di errori e strafalcioni nell’affrontare la questione, bensì hanno pensato di rincarare la dose a colpi di multe. Nei giorni successivi all’ordinanza romana si sono susseguiti eventi che avrebbero fatto riflettere anche un cerebroleso, come la protesta delle prostitute e dei viados o addirittura delle petizioni che le stesse operatrici di meretricio hanno a loro volta presentato ai reciproci comuni. Un po come successe qualche tempo fa con una manifestazione di prostitute che protestavano contro la proposta di tassarle davanti al Parlamento Italiano…

C’è anche chi ha pensato, un po come faccio io nel mio stile, di affrontare la cosa in maniera ironica ed autocritica come il caso del servizio-inchiesta della grandiosa Elena di Cioccio per Le Iene in cui la reporter ha pensato di vedere se davvero l’abito fa il monaco.

Ma cosa ho già detto? Che la mente umana a volte gioca brutti scherzi! E le lucciole hanno imparato a coprirsi e scoprirsi all’uopo, ma nemmeno questo ha fermato il moralizzatore dal continuare la sua opera di purificazione delle strade. Pare infatti che la polizia, successivamente abbia cominciato a chiedere di vedere cosa ci fosse sotto il cappotto delle tipe, ma questo è ancora da verificarsi…

Elena di Cioccio con abiti orrendi per le ieneAd ogni modo come conseguenza, nei mesi successivi, c’è stata una vera e propria fuga delle prostitute dalla strada che, onde evitare di essere arrestate (magari anche al di fuori dell’orario di lavoro!) hanno giustamente pensato di organizzarsi in case private, pubblicizzandosi tramite altri canali. E quali potevano essere questi canali se non i giornali o internet? E così, in qualche mese, la cultura dell’italiano medio ha un picco, e tutti a leggere i quotidiani cartacei ed online, tanto che l’industria dell’editoria registra un picco di vendite. Che bella la cultura italiana!

Ma credete che sia finita qui? Se si, allora siete proprio degli ottimisti… Pare infatti che l’italiano medio, non contento della nuova sluzione trovata dalle meretrici, abbia pensato di estendere la purificazione anche alla rete. E così è cominciata la caccia alle streghe digitali, con sequestri di siti e l’oscuramento di domini .com .net .org .info .biz .us e ovviamente .it peraltro gli unici sui quali può cadere la giuristizione italiana, laddove il sito sia ospitato fisicamente in un altra nazione.

Chatare nudi? Si rischia la condanna!Anzi ancora di più, si è creato un precedente che condanna anche il fatto stesso di utilizzare un computer in abiti succinti. Non ci credete? Ebbene se doveste mai trovarvi a casa in una calda giornata primaverile, magari solo con un top non connettetevi ad alcuna chat! Pare infatti che secondo una sentenza della corte di cassazione i proprietari del server su cui risiede la chat sono passibili di denuncia per favoreggiamento alla prostituzione, e voi sareste successivamente chiamati a rispondere all’accusa di meretricio. M’immagino già milioni di persone sudoranti perchè imbavagliate fino ai capelli chattare su MSN… ed ora che ci penso, come mai Microsoft col suo Live Messenger non è ancora stato portato in tribunale? Misteri d’Italia…

Ma sapete la cosa più sconvolgente di tutto ciò dov’è? E’ nel fatto che mentre tutto ciò accadeva venivano fuori notiziuole e chicche che invece all’italiano medio sono piaciute tantissimo (ne è la prova il fatto che se ne sia parlato addirittura in testate giornalistiche serie e qualche TG).

Prima notizia bomba:
Sega: il rimedio a tutti i malanni!Ricerca iraniana: hai il raffreddore? Curalo con il sesso!“. Sembra infatti, secondo una ricerca dell’Università di medicina di Tabriz in Iran, che “[…]per curare il raffreddore è sufficiente avere un rapporto sessuale e in mancanza di un’occasione propizia si può ricorrere alla masturbazione[…]” pare senza effetti collaterali e  per fortuna che ce l’hanno ricordato, sennò ci dimenticavamo che esiste anche la masturbazione… Ma ciò che mi è balzato agli occhi per primo è il fatto che la notizia venga da un paese, quale l’Iran, universalmente considerato retrogrado in italia. Quel paese tanto discusso dagli italiani ora riceve il plauso dagli stessi per una notizia che, seppur può far felice qualche edonista, è apprezzata per lo piu in maniera ironica. Insomma questa è la notizia che interessa l’italiano medio, e poco conta se poi nessuno mai s’ammazzerà di seghe per evitare il raffreddore. Però, ovunque sia riportata la notizia, questa ha sempre una notazione: “Sono quindi esclusi dallo studio i giovani – anche se non ne viene spiegato il motivo – e ovviamente le donne“, ora non so per le donne, ma c’è qualche legge che nega ad un minorenne maschio di evitare una malattia? Insomma pare che all’italiano medi anche un ragazzino che se lo mena rappresenti un problema… d’altra parte si deventa ciechi!

Seconda notizia bomba, e con questa concludo il reportage sullo squallore italiano:
105 anni inutili...Signora di 105 anni, il segreto? Niente sesso“. Un singolo caso (che dovrebbe far scienza, in barba al metodo galileiano) di una tizia, presumibilmente mostruosamente brutta (almeno a giudicare dalla attuale foto) che probabilmente all’epoca non si sarebbe sbattuta nessuno, la quale dichiara che la sua longevità dipenda dalle ragnatele che ha fatto nell’utero in 105 anni di astinenza. Non farò commenti, non mi dilungherò in riflessioni e considerazioni, seppur la notizia fornisce infinite possibilità. Mi limiterò a fare una semplice domanda a tutti: che cazzo vivi a fare 105 anni senza il piacere di viverli?

Insomma, se ancora servisse ricordarlo, per eliminare le prostitute dalla faccia della terra c’è bisogno di qualcuna che prenda il loro posto! Ma è così difficile capire che se la prostituzione esiste sin dai tempi dei sumeri, un motivo deve pur esserci? E mi astengo dal riportare tutte quelle assurde notizie degli ultimi tempi che riportano sempre piu donne (e solo loro, si badi bene) che si dichiarano a favore dell’astinenza sessuale.

Per quel che mi riguarda, io combatto per la figa ogni giorno, e trovo da solo le mie soluzioni (vedi post precedente), ad ogni modo, come già fatto in un vecchio post, sono costretto a ripetermi con una mia vecchia massima:

Finchè la figa sarà il solo strumento di baratto e arma di coercizione delle donne nei confronti degli uomini, essa continuerà ad avere lo stesso valore e la stessa importanza di un portafogli o di una carta di credito. Quando invece la donna capirà (ma lo dubito) che è l’esatto equivalente del pisello (almeno per quanto rigurada il clitoride) allora essa avrà la dovuta importanza.

Ma ve l’immaginate che bello se le donne la dessero via senza farsi problemi e magari anche provandoci piu piacere di quanto noi uomini diamo via il cazzo? Meditate, italiani, meditate…

commenti
  1. anonimo ha detto:

    Arma di coercizione?? Baratto?? Ma che dici…..le donne di oggi stanno assatanate…sesso sesso, senza impegni a cominciare dalla ragazzine (le peggiori e le più bugiarde) che vogliono vivere e divertirsi, discoteche ecc. alle donne più adulte, che lavorano, poi l’auto, gli amici, i viaggi, i vestiti ecc. e che ci tengono alla loro vita e alla loro indipendenza e libertà…ma tassativamente senza impegni alle sposate che ops omettono anche di dire questo piccolo ed insignificante particolare… E’ cosi’ difficile trovare una donna decente a questi tempi che è strano quello che dici! Magari ne trovassi una diversa: dolce, intelligente, seria, simpatica, carina e pure assatanata…è solo un mio sogno?? Ne conoscete qualcuna?????

  2. sevy ha detto:

    Ahia… ennesimo utente anonimo… ma vi costa così tanto mettere un nome nel campo “Nome” appunto?

    Ad ogni modo, egregio Sig. Utente Anonimo, non ho mai detto che le donne non siano assatanate. Lungi da me dire una baggianata del genere.

    Io faccio solo notare che seppur assatanate, tendono sempre a venderla cara. Che poi non ho mai parlato di relazione duratura io… quindi che c’azzecca che vogliono la libertà e l’indipendenza?

    Anzi, che la conquistino e se la tengano stretta, così evitiamo, noi maschietti, di pagare viaggi, cene, discoteche e quant’altro. E sopratutto che Dio benedica le sposate! Non c’è donna piu calda che la moglie insoddisfatta!

    Il problema, al contrario, è che anche una moglie insoddisfatta difficilmente si mette a pecora e grida “Sbrigati! Sbattimi che poi ho da fare”. Tendenzialmente devi passare per vari stadi (vedi cenetta, cinema, discoteca ecc… tassativamente pagati dal lui di turno) e tempistiche che io sto imparando ad accorciare sempre più.

    Quel che sostengo io, al contrario è che sia l’uomo (perdonami, ma l’uomo come te, ovvero che la pensa come te) che da loro adito a “vendere” una cosa che si dovrebbe dar via “gratis et amore dei”.

    Sicchè permettimi: che il buon Dio mi scampi dalle donne serie! Dopotutto che ho fatto di male nella vita per meritarmi una che vuole sposarmi, addomesticarmi, squattrinarmi e che per giunta è pure seria…

    Lo dico e lo ripeto: viva le donne che la danno via gratis!

  3. anonimo ha detto:

    parli delle donne come se fossero animali…solo istinto. Anche le sposate insoddisfatte appunto perchè tali credo non lo siano soltanto perchè il marito non è più uno stallone come i primi tempi, ma forse cominciano a mancanare cose nella coppia più importanti tipo:uscire, cene, divertimento insieme, dialogo, complicità, tempo da dedicarsi, non credo solo sesso. E questi stadi ,che tu stai cercando di accorciare sempre più dipende dal fatto che a te non interessano proprio. Allora o devi parlare chiaro e dire senti ciao non so neppure il tuo nome…ma puoi metterti a pecora….;)? O andare a prostitute, oppure devi parlare direttamente ad una pecora. Sicuramente lei non capirà e tantomeno ti risponderà…;)
    buona giornata, comunque forte il tuo blog!!

  4. anonimo ha detto:

    ho provato a mettere il nome nel campo dove dici “nome” ma poi non è uscito…comunque sono Mirco

  5. anonimo ha detto:

    …”viva le donne che la danno via” gratis…scusa ma è squallido il tuo concetto! Mica la “passera” è una cosa o peggio un oggetto da dare via, svendere o dare gratis?
    Fare fare buon sesso è un fatto soprattutto mentale! Ho fatto tanto sesso con svariate donne, ma quando fai sesso con la persona che ami….è tutta un’altra storia…Tu hai provato la differenza?
    Ciao by Condom

  6. sevy ha detto:

    Eccome se l’ho fatto! Anzi ne parlerò nei prossimi posts. Però scusa… ma usare “condom” come nickname proprio tu che credi nel fare l’amore e non sesso di fighe date via…

  7. anonimo ha detto:

    Sesso di fighe date via o amore…sempre meglio usare il profilattico, non trovo?Si Evitano le malattie e pure di diventare padre…meglio di così!!
    Ciao da condom….;)

  8. sevy ha detto:

    Pienamente daccordo! Solo mi sembra un nick poco poetico. Ma ovviamente, ognuno è libero di scegliersi il nick che vuole.

    Per rispodere alla domanda sull’aver provato la differenza tra il far sesso e fare l’amore, non solo sto preparando un post ma ti anticipo che quella differenza l’ho provata, e come noto ho preso coscienza anch’io che la differenza è abissale.

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